Lunedì 18 giugno, nel suggestivo scenario del Circolo Canottieri Roma, un gruppo di amici si è riunito per ricordare una persona che ha lasciato un segno indelebile nella memoria di chi lo ha conosciuto: Gian Chiarion Casoni. L’invito per l’evento reca un titolo che testimonia la volontà della famiglia: “Una festa per Gian”, un’occasione per ricordarlo, per far conoscere e raccontare le sue passioni.
La serata è stata condotta da Paolo Calabresi, che ha introdotto alcuni amici, ognuno dei quali “rappresentava” una passione di Gian:
LA LAZIO: Antonio Buccioni ha presentato la Lazio partendo dal 1965 e ha sottolineato l’impegno e la dedizione profusi da Gian, soprattutto nei momenti più difficili;
IL CIRCOLO: Luca Astolfoni Fossi si è esibito in due brani di chitarra classica;
IL TEATRO: Manuela Mandracchia, Alvia Reale, Mariangela Torres e Natalia Magni si sono esibite nel “Cha Cha Cha della Segretaria”, tratto da “Roma ore 11” di Elio Petri;
LA POESIA: Michele Placido ha recitato due brani cari a Gian;
LA MUSICA: il potere evocativo della musica ha incantato gli ospiti: Andrea Padova si è esibito al piano in “Variations for a friend”, brano composto appositamente da Andrea Morricone per questo evento dedicato a Gian;
LA MONTAGNA: il Coro degli Alpini ha presentato una cantata compresa nella “Messa degli Alpini” e una originale versione di “Quanto sei bella Roma”.
L’intervento dell’Onorevole Carra ha sottolineato l’impegno di Gian nella stesura della legge sull’arte contemporanea.
Il discorso conclusivo di Marco Casoni ha commosso tutti, perché si è trattato di un sincero grazie ad un papà presente, amico, meraviglioso.
Fonte: Redazione Lazio Family