«Vorrei restare alla Lazio». Alla vigilia della partita più importante della stagione, il ritorno di coppa Italia contro la Juve (andata 2-1 per i bincocelesti), Rossi coglie l’occasione e lancia il suo appello: «A Roma sto bene anche perché è una città solare e a me non piacciono quelle tristi. Per questo non andrò mai ad allenare in certe piazze all’estero. A Bergamo ho vissuto anni belli e non è detto che non si possa riproporre l’occasione di tornare, ma non significa che il prossimo anno allenerò l’Atalanta».
Il tecnico spera che il suo futuro non sia legato alla sfida di questa sera: «Un tecnico non può veder legato il suo destino a una partita singola. La strategia la fa la società, non l’allenatore. Il problema è che in Italia spesso non c’è strategia. Si inizia il campionato con tanti bei discorsi, poi ai primi scricchiolii cambia tutto». Rossi poi taglia corto e spiega: «La sfida con la Juve è fondamentale per la Lazio e basta, non per il sottoscritto. E’ una partita delicata, ma non è l’ultima. La stagione si chiude alla fine, quando tiri una riga e si fa il bilancio». Il tecnico spera di vedere in campo la stessa Lazio vista contro Roma e Genoa: «Ci ha messo cuore, anima, gioco e corsa, sapendo che andiamo ad affrontare una squadra arrabbiata, che si gioca tantissimo e ci tiene a vincere». A Torino sono attesi oltre cinquemila tifosi: «Sono in grado di darci sempre quella carica in più. E sono sempre convinto di una cosa: anche quando l’entusiasmo e l’atmosfera non erano delle migliori attorno a questa squadra, l’amore nei confronti della Lazio non è mai venuto meno».
Poi, la critica all’ambiente romano: «L’80% delle persone non è in una buona fede. Accetto le critiche dei tifosi, perché sono disinteressate, ma non quelle degli opinionisti, che sono in malafede».
Ancora qualche dubbio di formazione, che verrà sciolto stamani nella seduta di rifinitura. assente Pandev, in avanti vedremo Zarate e Rocchi. Alle loro spalle ballottaggio per una maglia tra Foggia e Mauri, con quest’ultimo in vantaggio. In lotta per una maglia anche De Silvestri, che potrebbe essere impiegato in difesa al posto di Lichtsteiner al fianco di Siviglia, Rozenhal e Kolarov. Nel mezzo Brocchi, Ledesma e Matuzalem.
Fonte: Leggo