E’ stato presentato nella sede del Circolo Canottieri Aniene, che, per il generale Vaccaro, fu la seconda casa e di cui fu per molti anni presidente, il libro di Mario Pennacchia, lo storico della Lazio, dedicato al generale Giorgio Vaccaro.
L’autore ha dichiarato di aver scritto questo libro “con rabbia”, per riparare all’ingiustizia perpetrata verso l’uomo che più di ogni altro si è battuto a tutela e difesa dello sport italiano, che, grazie a lui, ha raggiunto i vertici mondiali, un uomo che non era stato fino ad oggi illustrato adeguatamente.
Giorgio Vaccaro è ben noto ai tifosi laziali per essersi opposto alla partecipazione della Lazio, che lui volle mantenere indipendente, alla fusione tra le varie società romane che nel 1929 si unirono dando vita all’A.S. Roma. Per questo, la sua effige è riprodotta nella Home Page del nostro sito.
Vaccaro è stato segretario generale del CONI e Presidente della FIGC, delle quali modernizzò l’organizzazione, riordinò le strutture, moralizzò il costume con regole rigorose, e che guidò alla conquista dei più prestigiosi successi europei, mondiali e olimpici, mai rinunciando a battersi per la tutela delle società sportive anche contro le organizzazioni del regime. Fu onorato dalle più alte autorità nazionali e straniere.
Alla presentazione del libro, guidata dal giornalista RAI Jacopo Volpi, hanno partecipato al tavolo della Presidenza, oltre all’autore, il Presidente del Circolo Canottieri Aniene Giovanni Malagò, il sottosegretario con delega allo sport Rocco Crimi, il Presidente della Polisportiva Lazio Antonio Buccioni, il Presidente della FIGC Giancarlo Abete e i nipoti del Generale Vaccaro Alessandro e Giorgio. Tra il pubblico, i delegati del sindaco Alessandro Cochi e Pino Capua, e numerosi esponenti del mondo dello sport laziale tra cui Dino Zoff, Nello Governato, Bob Lovati, Felice Pulici, Michelangelo Sulfaro, Giulio Glorioso e vari Presidenti di Sezione.
Il libro, edito da Nuove Idee, è in vendita nelle librerie al prezzo di euro 15.
Fonte: Redazione Lazio Family