“Conte ha detto che gli chiedevo solo poltrone? Falso, sono bugie tristi, non me l’aspettavo da lui. Il
mio avvocato mi ha anche chiesto perché non lo querelassi per quel che ha detto, io non ho bisogno di poltrone ed è tutto falso, dall’inizio alla fine. Sono stato votato da 120mila persone”. Parole queste, riporta l’agenzia Dire, pronunciate a Rai Radio1 dall’europarlamentare ex 5S Dino Giarrusso, ospite di Un Giorno da Pecora. “Quando mai ho chiesto poltrone a Conte? E’ un’accusa infamante e diffamatoria”. Lo querelerà? “Ci penso”. In molti si chiedono perché, dopo aver lasciato il M5S, non si dimette dal
europarlamentare. “Molti dei 120mila che mi hanno votato mi hanno già scritto per chiedermi di restare all’europarlamento. E poi vi dico un’altra cosa, uno ‘scoop'”. Quale sarebbe? “Molti autori tv mi hanno detto che i ‘nostri’, del M5S, gli chiedono di non invitarmi ai talk show, perché in televisione devono andare solo i vice nominati da Conte. Cosa c’è di democratico in questo? – si è chiesto Giarrusso a Rai Radio1 – E’ successo anche oggi a Coffee Break, dove un autore mi ha detto che lo avevano diffidato
dall’invitarmi”.
Giarrusso in mattinata aveva annunciato l’uscita dai 5S, aggiungendo la volontà di creare una nuova formazione politica della quale però non farà parte Di Battista, estraneo al progetto. Subito l’ex premier Giuseppe Conte aveva reagito, chiedendo all’ex autore delle Iene di lasciare anche la poltrona al Parlamento Europeo. Queste le dichiarazioni rilasciate dall’avvocato pugliese a margine di un convegno sul PNRR tenutosi alla Sapienza: “Giarrusso oggi ha l’occasione di essere coerente. Richiamo alle sue parole e a una sua convinta motivazione: chi lascia il M5S, ha detto in passato, deve lasciare anche l’incarico ottenuto tramite il M5S. Lui è europarlamentare e per il Movimento questa posizione è strategica… sia conseguente, lasci anche quell’incarico”.
