«Non si può perdere così, si può perdere ma devi lottare. Loro non mi conoscono, adesso cambio». Dopo il ko di Siena, Claudio Lotito è furioso. Il presidente della Lazio, a Milano per un convegno sugli stadi modulari, che vede la partecipazione anche del presidente del Coni Petrucci, di quelli della Federcalcio Abete e della Lega Galliani, e del sottosegretario alla presidenza del Consiglio con delega allo Sport Crimi, è durissimo con la squadra e minaccia provvedimenti: «A Siena non prendono stipendi da quattro mesi? Io sono stato sempre puntuale come la morte, ma adesso cambio, così non si può andare avanti». Il presidente ha confermato ritiro e il silenzio stampa.
I PROSSIMI IMPEGNI – Lotito poi si concentra sul futuro prossimo: «La nostra stagione è arrivata ad una avolta perchè abbiamo Roma, Genoa e la semifinale Coppa Italia: voglio vedere la squadra determinata e convinta. Si tratta di ritrovare la concentrazione e la voglia di trovare il risultato. Bisogna dimostrare di essere attaccati alla maglia come hanno fatto vedere i giocatori del Siena».
L’ALLENATORE – Questione allenatore. Delio Rossi è in bilico? «Non bisogna strumentalizzare questa situazione, perchè bisogna fare un’attenta valutazione di chi deve portare avanti un progetto, in campo non vanno nè l’allenatore nè la società ma vanno i giocatori».
MACHEDA – Una battua anche sul fenomeno Macheda, il giovane ex Lazio che ieri ha segnato con la maglia del Manchester United: «Avevamo diffidato in tutti i modi il Manchester di portare via il nostro giocatore, ma l’attuale regolamentazione italiana non consente non nessun tipo di difesa. In realtà ci troviamo di fronte ad un vero e proprio mercato del bestiame. Io avevo palrato ripetutamente con i genitori di Macheda, avevo stabilito un dialogo, ma non è sto possibile fare nulla: l’offerta del Manchester (1,5 milioni di euro: questa la cifra offerta dal club inglese alla famiglia, ndr) era nettamente al di fuori da qualsiasi nostra possibilità e logica. Questo non è giusto, bisogna provvedere con delle norme più serie e concrete che tutelino i club italiani»
CRIMI: LEGGE PER GLI STADI» – Il sottosegretario alla presidenza del consiglio con delega allo sport, Crimi, ha annunciato: «Verrà approvata entro l’estate la legge che agevola la costruzione di nuovi stadi». Questa soluzione rappresenta una rivoluzione per il mondo del calcio.
Fonte: Corrieredellosport.it