A due giornate dal termine del campionato di calcio 2005/06, la Lazio ha raggiunto la qualificazione alla Coppa UEFA 2006/07. E’ un risultato straordinario a cui nessuno credeva all’inizio della stagione, dopo le vicissitudini del campionato scorso e lo scetticismo sulla squadra che, sulla carta, appariva indebolita rispetto all’anno precedente.
Ma se forse il parco giocatori si era indebolito (dato comunque tutto da verificare), la Lazio aveva acquisito un grande allenatore, Delio Rossi. A lui va soprattutto il merito di questo risultato che, dopo un solo anno di assenza, riporta la Lazio a gareggiare in Europa. Subito dopo dobbiamo rivolgere il nostro plauso ed il nostro ringraziamento di tifosi a tutta la squadra, che, pur in presenza di difficoltà, come sempre accade in una stagione che dura oltre dieci mesi, ha saputo concentrarsi sui propri doveri quando è scesa in campo. Non mi sento di fare classifiche tra i calciatori; ritengo giusto metterli tutti sullo stesso piano, perché nel calcio si vince e si perde tutti assieme. Naturalmente, non si può tacere che il ringraziamento per i risultati raggiunti va anche alla dirigenza, a tutto il personale di supporto ed a chi, con meno del 30% del capitale e oggetto delle note contestazioni, controlla la Società. Dalla proprietà ci auguriamo di ricevere al più presto indicazioni positive per la prossima stagione, per puntare ad ottenere risultati all’altezza del blasone della nostra Lazio, mentre i primi segnali non sono affatto incoraggianti, di fronte al rischio concreto di vedere l’attuale squadra smembrata e da ricostruire.
Ma del futuro parleremo nei prossimi giorni. Oggi godiamoci la qualificazione alla Coppa UEFA e abbracciamo idealmente tutti coloro che hanno reso possibile il raggiungimento di questo traguardo.
Paolo Lenzi