Di seguito la ricostruzione di quanto avvenuto questa mattina nell’area di servizio Badia al Pino, sull’autostrada A1, secondo la versione della procura e della questura di Arezzo. Alle ore 09.10 circa, si legge in un comunicato, due pattuglie della sottosezione Polizia Stradale di Battifolle in servizio all’interno dell’area di Badia al Pino, direzione sud, «sono state attirate da urla e rumori provenienti dall’area di servizio nella carreggiata nord dell’Autosole». Resisi conto che era in atto una violenta rissa tra gli occupanti di almeno tre autovetture, dicono procura e questura, gli agenti sono intervenuti azionando la sirena dell’auto e avvicinandosi alla carreggiata stradale. Uno dei poliziotti, «al fine di indurre a desistere i partecipanti alla rissa, esplodeva due colpi con l’arma d’ordinanza». Colpi sparati affinchè «i tafferugli scoppiati tra gruppi di persone, che non erano stati individuati come tifosi, non degenerassero con gravi conseguenze». Poco dopo, una delle autovetture con a bordo 5 giovani ha proseguito la marcia fino al casello autostradale di Arezzo, dove è stato richiesto l’intervento del 118. Medici e infermieri, giunti sul posto, hanno tentato di rianimare il giovane colpito, ma non c’è stato nulla da fare. Successivamente, proseguono procura e questura, il corpo di Sandri è stato trasportato al centro di medicina legale dell’ospedale di Arezzo, mentre l’auto è stata sequestrata per permettere gli accertamenti tecnici. L’autorità giudiziaria ha nominato un perito balistico ed un medico legale per gli accertamenti.
ANSA
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