GENOVA – Nove mesi di reclusione con la concessione delle attenuanti generiche è stata la richiesta del pm per Giuseppe Dossena, imputato insieme ad altre tre persone di tentata truffa aggravata. La vicenda è quella di una fallita operazione di acquisto della Samp da parte di un fantomatico principe arabo. Per gli altri tre imputati, il pm ha chiesto un anno di reclusione ciascuno. I fatti risalgono al luglio 2001 quando Dossena riferì a Garrone di aver ricevuto da parte di un facoltoso principe saudita l’incarico di occuparsi dell’acquisizione della Sampdoria. Nel gennaio del 2002 fu raggiunto un accordo di massima ma quando gli acquirenti chiesero un anticipo di 5 milioni e mezzo di dollari Garrone si insospettì e informò la finanza.
Fonte: Corriere dello Sport, 17 settembre 2008