Un patrimonio da proteggere e tutelare. E’ il caso di Lorenzo De Silvestri, romano e laziale: da prodigio e stella del vivaio a quasi dimenticato. Fa riflettere la storia di questo giovane talento che sta attraversando non poche difficoltà. Un po’ per colpa sua, non c’è dubbio, e un po’ per l’iniziale esplosione di Lichtsteiner. Ma parte delle responsabilità sono da attribuire anche a società e allenatore che magari, in casi del genere, avrebbero dovuto (e possono ancora) fare di più. Magari, visto che si tratta di uno nato e cresciuto nella Lazio, e di questi tempi è già una rarità, provare a stargli più vicino possibile, soprattutto quando a inizio anno venivano messe in giro voci assurde sulla sua vita privata, cercando di capire i motivi di questa involuzione.
Un peccato perché questo doveva essere l’anno della consacrazione del giovane terzino. Che è passato dalle 24 presenze in campionato e dalle 6 in Champions League della passata stagione, ad appena 13 nell’attuale torneo, di cui solo 7 da titolare. Pensare che, nonostante questo, per sole tre presenze in più, 39 a 36, è riuscito a fare meglio di un certo Alessandro Nesta alla sua terza stagione con la Lazio. Un parallelo pesante, non c’è che dire. E un nome che per Lorenzo è stato sempre un esempio, anche se al tempo stesso un macigno, forse troppo pesante da portare dietro. C’è da dire che all’inizio non è stato semplice trovare posto e fare bene quando veniva chiamato in causa. Ma adesso, con Lichtsteiner che da un po’ di giornate non sta facendo benissimo e non sta nemmeno granchè, magari un’occasione Rossi potrebbe ancora concedergliela.
Come del resto fa Casiraghi con l’Under 21. De Silvestri non avverte più la stessa fiducia di qualche tempo fa. E’ abbattuto perché il suo sogno era ed è di restare e un giorno diventare il leader della Lazio. Ma, vedendo come stanno andando le cose, diventa ogni giorno meno probabile. Tutto questo va a vantaggio di altri club che seguono con interesse la situazione del giocatore romano. Nomi? Due su tutti: Juventus e Milan. E i bianconeri ci sperano tanto. Ci sarebbero anche la Fiorentina, un paio di club spagnoli (uno è il Villareal) e due inglesi. La società, al momento, sta pensando ai contratti di Zarate, Pandev e forse Ledesma.
Potrebbe arrivare il giorno anche di De Silvestri. A proposito di Pandev: ieri, 1° aprile, uno dei principali siti Internet macedoni ha fatto uno scherzo ai suoi tifosi, con un fotomontaggio che ritrae Goran in maglia giallorossa, con tanto di notizia di scambio, lui alla Roma e Menez alla Lazio più 16,5 milioni di euro. Più conguaglio, naturalmente.
Fonte: ilmessaggero.it