Sergio Cragnotti rilancia. Intervenendo su Nuova Spazio Radio, ha parlato dell’ipotesi di affiancare Lotito nella gestione della Lazio : “Durante il mio soggiorno a Madrid e’ stato molto emozionante avere tanto affetto dai tifosi della Lazio. Il mio ritorno alla Lazio? Alla Lazio non manchera’ mai il mio affetto. Adesso ho problemi di natura familiare da risolvere, in futuro vedremo. Il problema e’ che il futuro della Lazio dipende dal presidente Lotito, dalle sue scelte. Gli altri possono solo osservare il suo operato ed eventualmente proporre qualche programma piu’ importante. A livello personale, mi metto a disposizione di Lotito, se decidera’ di iniziare un programma vincente. Non so se Lotito accettera’ questa mia proposta di collaborazione, visto che a lui piace fare tutto da solo. Per adesso diamo fiducia a questo presidente. La critica che gli muovo e’ che, avendo finito la ristrutturazione della societa’, non sta programmando un salto di qualita’. Il tifoso della Lazio ha diritto di conoscere le prospettive della propria squadra“. Se dovesse tornare alla Lazio, l’ex patron sarebbe bene cosa fare: “Se tornassi a guidare la Lazio, cercherei di riportarla dove merita, perche’ non e’ una squadra di provincia. Avere una strategia vincente e’ un punto d’obbligo per questa societa’. Vedremo se riusciro’ a trovare qualche finanziatore che mi affianchi“. Quindi Cragnotti commenta l’operato di Lotito: “Anche ai miei tempi si diceva “gli uomini passano, la Lazio resta”. Perche’ dietro alla Lazio ci sono un milione di tifosi che sono la leva di questa societa’. E’ chiaro che le strategie di Lotito ora sono quelle di ristrutturare la societa’ e di riavviarla verso un processo piu’ competitivo. Per fare questo pero’ ci vogliono i mezzi finanziari. A parametro zero non arrivano campioni”. Infine Cragnotti analizza il momento delicato della squadra: “Tutta la tifoseria – ha aggiunto Cragnotti – deve stringersi intorno alla squadra”.
AGI