Nicol Degli Innocenti
LONDRA
Liverpool come Barcellona: i tifosi della squadra di calcio inglese hanno annunciato ieri di voler rilevare la squadra, sottraendola ai proprietari americani con un ambizioso takeover. Share Liverpool FC Group, la società creata per l’occasione, sostiene di poter contare sul sostegno di 100 mila tifosi dei «Reds» per raccogliere 500 milioni di sterline per acquistare la squadra e costruire un nuovo stadio.
Un sito web dedicato (www.shareliverpoolfc.co.uk), lanciato ieri sera, servirà da punto di raduno per attrarre non solo i sostenitori in Gran Bretagna ma anche i numerosi tifosi in tutto il mondo, soprattutto in Asia. Gli aspiranti azionisti possono fare domanda on line e investire un massimo di 5 mila sterline a testa. Il takeover, che segue l’esempio di azionariato diffuso dal Barcellona è coordinato da Rogan Taylor, docente di football business all’Università di Liverpool con il sostegno dell’avvocato Kevin Jaquiss, esperto nel lancio e nella gestione di cooperative.
Si tratta di una «reazione contro il modello di proprietà che si sta imponendo nelle nostre squadre più importanti – ha spiegato Taylor – E’ ora di proporre una soluzione alternativa, come Barcellona che è controllata da 156 mila azionisti e tifosi». Gli appassionati di calcio inglesi, secondo Taylor sono stanchi di vedere miliardari acquistare squadre storiche oberandole di debiti per poi «farli ripagare ai tifosi aumentando i biglietti per lo stadio». Il precedente più noto è l’americano Malcolm Blazer, che nel 2005 ha acquistato il Manchester United nonostante le proteste dei tifosi.
Il governo sembra entusiasta «Mi sembra un idea davvero affascinante, – ha detto ieri Andy Burnham, ministro della Cultura e dello Sport, tifoso dichiarato dell’Everton, la squadra rivale del Liverool – E’ importante vedere come funziona».
L’ ostacolo non indifferente è che i due proprietari della squadra, i miliardari americani George Gillett e Tom Hicks, non sembrano avere alcuna intenzione di vendere.
«Non riesco a immaginare un prezzo al quale sarei disposto a vendere, – ha dichiarato Hicks – non c’è alcun dubbio nella mia mente che tra cinque anni sarò ancora il proprietario del Liverpool FC».
Gillett e Hicks, che hanno acquistato la squadra nel 2007, non sono mai stati amati dai tifosi, che li hanno considerati fin dall’inizio degli estranei senza alcun coinvolgimento emotivo nella squadra o passione per il calcio e che danno loro anche la colpa della performance non entusiasmantedei giocatori in campo.
Dopo voci insistenti che i due fossero pronti a vendere la squadra a una società di Dubai, la settimana scorsa Gillett e Hicks hanno siglato un accordo con Royal Bank of Scotland e la banca americana Wachovia per ricapitalizzare la squadra per 350 milioni di sterline, 105 milioni dei quali debito legato alla squadra. L’annuncio non ha placato i tifosi, che ora puntano al takeover. L’inizio è stato promettente: ad appena un ora dal lancio ieri sera il sito www.shareliverpoolfc.co.uk rimasto bloccato a causa del numero di aspiranti azionisti.
Fonte: Il Sole 24 ore, 1 febbraio 2008