Roma, 10 gennaio 2008 – Così come deciso dall’ultimo Consiglio Generale, il 108° compleanno della S.S. Lazio è stato scandito dalla più grande semplicità. Tutte le iniziative che si sono svolte per celebrare il 9 gennaio hanno voluto, inoltre, ricordare Gabriele Sandri: un modo questo per trasmettere quel messaggio di pace e fratellanza che dovrebbe essere alla base di tutte le discipline sportive.
Come da programma, ieri alle ore 10.30, il Presidente Generale, Antonio Buccioni, accompagnato da una delegazione, d’intesa con la famiglia Sandri, ha reso omaggio alla tomba dove riposa il giovane Gabriele, non dimenticando nemmeno di porgere un saluto a quel Tommaso Maestrelli, ancora oggi simbolo per tutta la lazialità. Da lì il gruppo si è recato a Piazza della Libertà, dove 108 anni fa cominciò il sogno biancoceleste..
Nel pomeriggio, dalle 15 allo Stadio dei Marmi, è andata di scena una manifestazione benefica, organizzata da S.S. Lazio Calcio Femminile e Lazio in Campidoglio, con la collaborazione di S.S. Lazio Paracadutismo, S.S. Lazio Volo da Diporto Sportivo e Lazio Family, e patrocinata dalla S.S. Lazio generale. Ad aprire la manifestazione è stato un lancio dei paracadutisti laziali, capeggiati dal presidente Carmine Della Corte. Dopodiché ha preso il via la sfida che ha visto il confronto tra la Lazionale Giornalisti-Cantanti e i ragazzi di Suor Paola. Ad aggiudicarsi il primo confronto è stata la Lazionale Giornalisti-Cantanti, poi però sconfitta per 1 a 0 dalla S.S. Lazio Calcio Femminile (con goal di Valentina Lanzieri). Numerosi i personaggi del mondo Lazio intervenuti, tra cui diverse vecchie glorie del calcio, da Pino Wilson a Michelangelo Sulfaro, da Bruno Giordano a Cristiano Bergodi. Al termine la consegna di un assegno a Suor Paola dell’importo di duemila euro, messo a disposizione dagli sponsor della Lazio Femminile come piccolo contributo per la costruzione di un’altra ala della sua casa famiglia, la SOSPE in Via di Bravetta, nella quale potranno così in futuro essere ospitati bambini diversamente abili.
Dopo l’evento, i laziali si sono ritrovati nella piscina del Foro Italico, dove si è svolto l’incontro di pallanuoto di serie A1 tra S.S. Lazio Nuoto e RN Florentia.
Tra i presenti anche svariati presidenti dei sodalizi biancocelesti e atleti di altre discipline sportive facenti capo alla S.S. Lazio, il presidente di Lazio in Campidoglio Giulio Pelonzi ed il neo presidente generale onorario con delega ai rapporti di alta rappresentanza istituzionale, il Professor Emmanuele Francesco Maria Emanuele. E quest’ultimo ha voluto approfittare di questa occasione per diffondere un messaggio a tutto il Mondo Lazio ed in particolare ai suoi tifosi.
Di seguito, si riportano integralmente le sue parole.
“Cari amici,
sono lieto di essere stato nominato Presidente Onorario della S.S. Lazio, che con le sue 36 sezioni è una delle Polisportive più antiche del mondo e che, ormai dal 1900, svolge non solo un importante ruolo sportivo, ma anche morale e sociale nella città di Roma.
Ho sempre creduto nel ruolo fondamentale che lo sport detiene nella crescita degli individui e nella sua funzione aggregativa. Lo sport, infatti, concorre alla formazione di una personalità armonica ed equilibrata, pone le basi per un’apertura a valori più alti, quali la cultura, la partecipazione sociale e la ricerca di significati che vanno oltre gli aspetti materiali e quotidiani della vita.
Sin da piccolo ho praticato discipline sportive quali la scherma, il nuoto, l’equitazione, la caccia, la pallanuoto, il canottaggio, che mi hanno insegnato valori fondamentali che porterò sempre con me e che ancora oggi continuo ad applicare nella mia vita quotidiana. Valori come la lealtà, l’amicizia, l’onestà e la determinazione nel raggiungere obiettivi sempre più ambiziosi.
Per la S.S. Lazio sta iniziando un nuovo periodo ma, mi preme sottolinearlo ancora una volta, accanto a me continueranno ad operare il Presidente Generale Antonio Buccioni e il Vice Presidente Vicario Roberto Pessi. La mia carica, infatti, è quella di Presidente Generale Onorario con delega ai rapporti di alta rappresentanza istituzionale.
E’ mio intento, oltre che far diventare questa Polisportiva sempre più forte e competitiva in tutti gli sport, volgere particolare attenzione ai bambini, agli anziani e ai disabili: lo sport può e deve svolgere un ruolo sociale abbattendo ogni diversità e creando sempre più occasioni di incontro con il normodotato.
Un mio grande desiderio è quello di dar vita a breve ad un “Torneo Renzo Nostini”, in ricordo di un grande sportivo, ma soprattutto di un grande amico, che ha fatto della lazialità la sua ragione di vita.
I traguardi sono molto ambiziosi, ma con l’aiuto di tutti voi, in particolare dei tifosi che rappresentano la fetta più grande e importante del nostro movimento, sono sicuro che li raggiungeremo, permettendo ai nostri colori di volare sempre più in alto”.
Fonte: Comunicato Stampa Ufficiale Società Sportiva Lazio