Pallanuoto – La Lazio pareggia col Nervi

Campionato Nazionale di Pallanuoto Findomestic Cup 2007/2008 di serie A1
Quarta giornata di andata
S.S. Lazio Nuoto – Sportiva Nervi 10-10
Parziali: 3-1; 2-1; 3-4; 2-4
LAZIO: Gazzarini; Patricelli; Sebastianutti 1; Gitto M.; Latini; Lisi; Colosimo; Tafuro 2; Muncaksy 1; Ragosa 4; Alonzi; Tomasic 1; Gitto N. 1. Allenatore: Pierluigi Formiconi
NERVI: Mina, Mammarella, Marcz 2; De Nevi; Cotella; Busila 2; Sessarego; Temellini; Lapenna 3; Astarita; Kunac 1; Henriques; Celia 2. Allenatore: Goran Radjenovic.
ARBITRI: De Chiara e Lo Dico
NOTE: Superiorità numeriche: 4/7 Lazio; 2/6 Nervi. Nel 1° tp tempo Gazzarini (L) para tiro di rigore a Marcz. Espulso per proteste a 5’, 03’’ del 4° tp l’allenatore della Lazio Formiconi. Usciti per limite di falli nel 4° tp Sebastianutti (L) e Busila (N).

Si è conclusa con un pareggio (10-10), questa sera al Foro Italico, la sfida della quarta giornata d’andata del campionato di serie A1 tra S.S. Lazio Nuoto e Sportiva Nervi. Dopo 2 minuti e 51 secondi dal fischio d’inizio, è Andrea Tafuro a portare in vantaggio i padroni di casa, che appaiono subito più determinati e ordinati nelle loro azioni. Poi, un pimpante Stefano Ragosa cala le prime due reti (la seconda in superiorità a 5’, 15’’) del suo poker serale e la Lazio si porta sul 3-0 in poco più di sei minuti di gioco. Il Nervi tenta di reagire, accorcia le distanze con Busila e la prima frazione si chiude sul 3-1. La tenacia dei biancocelesti non si placa nel secondo tempo: capitan Sebastianutti, che sfrutta una superiorità, e il centro boa Tomasic allungano ulteriormente il vantaggio delle aquile, mentre Celia va a segno, facendo così in modo che il tentativo del Nervi di recuperare lo svantaggio non diventi un’impresa vana (5-2). Ma nelle ultime due frazioni comincia la rimonta degli ospiti, che al termine di un testa a testa riacciuffano il pareggio a 2 minuti e 57 secondi dal termine. Sul 9-9 coach Formiconi protesta per alcune decisioni arbitrali e viene allontanato dal bordo vasca, ma i laziali ancora ci credono: il solito Ragosa sfrutta l’uomo in più e va a segno a poco meno di tre minuti dal fischio finale. Il Nervi non molla e Lapenna, a una manciata di secondi dalla conclusione, infila la porta di Gazzarini, autore di una convincente prova e il quale nel primo tempo ha parato anche un tiro di rigore a Marcz. Il match si chiude così sul 10 pari.
“Siamo stati avanti per tutto l’incontro e avremmo dovuto vincere – ha dichiarato il coach della Lazio, Pierluigi Formiconi –. Non ho condiviso alcune decisioni arbitrali, l’ho detto e questo mi è costato l’espulsione. Mi piacerebbe capire quali siano effettivamente i criteri di arbitraggio, visto che la pallanuoto sta diventando una lotta libera, dove tutto è permesso anche senza il possesso del pallone. Basta vedere come sono stati marcati stasera Tomasic e Lisi al centro. Comunque i ragazzi sono stati bravi, ma dobbiamo ancora migliorare”.
“I ragazzi stanno crescendo e ci aspettiamo che migliorino ancora
– ha confermato il presidente Massimo Moroli -. La squadra stasera ha giocato molto bene, ma è stata penalizzata da un arbitraggio oggettivamente carente. E questo non l’ho detto soltanto io: lo stesso presidente del Nervi lo ha riconosciuto”.

Roma, 7 novembre 2007

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