Veramente una volta tanto i numeri e le classifiche non contano, “LA CANICOLA Memorial Sergio Aloni”, la gara a cui hanno avuto il piacere di partecipare i nostri atleti giovedì pomeriggio ha saputo regalare davvero belle emozioni.
Si è corso con tanti obbiettivi, primo fra tutti quello di onorare al meglio una partecipazione dovuta e sentita per ricordare un amico che nessuno dimenticherà mai, un amico che era affezionato alla maggior parte delle persone presenti al via e che se fosse stato tra noi avrebbe sicuramente dato battaglia ai primi assoluti della gara.
La città di Sora ha saputo accogliere e incoraggiare tutti i partecipanti; sul percorso era presente un pubblico da grandi occasioni che insieme a una carovana di bici e motorini accompagnava i concorrenti, oltre 350, con tifo, applausi e incitamenti su tutti gli 11200mt dello snervante e torrido percorso.
Grande emozione prima dello start per un lungo applauso spontaneo che si è alzato quando lo speaker ha ricordato il nome del mitico Sergio, per quasi 2 minuti tutta la folla presente al via e tutti i concorrenti si sono stretti in un chiassoso rumore di mani e non sono mancate le lacrime dei suoi amici più cari.
Veniamo alla gara, primo laziale al traguardo è stato Francesco Carboni, 7° assoluto, che fino a metà gara sembrava poter essere il più quotato per la vittoria, ma il caldo ha cambiato di molto i suoi programmi, a pochi secondi lo seguiva il padrone di casa Attilio Tersigni, che come al solito ha condotto una gara attenta e ben studiata, consapevole delle insidie del tracciato, poi poco dietro il groppone biancoceleste guidato da Giuseppe Di Lorenzo, Claudio Paglione e Costantino Sammarco, tutti e tre in grande forma in vista dei prossimi impegni, buona la gara anche di Pietro Martino che sta via via tornando alle gare.
Incoraggiante anche l’esordio del nostro giovanissimo Alessio Paglione, classe ‘92, che per la prima volta si è cimentato su una lunga distanza non proprio consona alla sua età, ma avremo modo di vederlo esprimersi prossimamente su distanze e gare a lui più adatte.
Percorso pianeggiante e al 98% rettilineo, di per sè un percorso dove sarebbe facile fare “il personale” ma l’insidia sta nell’atmosfera e nel clima che caratterizza la città di Vittorio De Sica e Anna Tatangelo, caldo di canicola appunto, caldo di fine pomeriggio che annuncia il tramonto e la sera e che secca la gola e impegna non poco il fisico; i lunghi rettilinei hanno ritoccato le abbronzature dei nostri ragazzi e aumentato i loro fabbisogni di energia, risultato, una gara dura e difficile.
La giornata dedicata al nostro caro compagno si squadra Sergio, venuto a mancare tragicamente nei primi giorni di maggio, si è conclusa con un saluto alla sua famiglia che ha accolto i nostri ragazzi con lo stesso spirito e la stessa bontà che era un carattere distintivo del nostro indimenticabile atleta e proprio a loro vanno ancora i nostri ringraziamenti e i nostri saluti.
Appuntamento quindi al prossimo anno, non mancheremo!
Fonte: Ufficio Stampa S.S. Lazio Atletica Leggera