Gol di Betti su azione di corner corto
LAZIO: FEDERICI, PARISI, DE VINCENTIS, ZIRPEL, CUCCHIARO, BETTI, SILENZI, GONZALEZ, VALDINOCI, STASYUK, CORRADETTI, (MIGNARDI 5’) All. RUSCELLO
La Lazio esce dal Tazzoli di Torino sconfitta con un solo gol di scarto ma è una differenza che pesa come un macigno perché scaturita a seguito di una azione irregolare – palla controllata di piede – da parte di un giocatore avversario in occasione della seconda segnatura e perchè la squadra di Ruscello era comunque riuscita a pareggiare ma il gol di Fernando Gonzalez è stato inspiegabilmente annullato dal signor Macchi, arbitro di non lunghissima esperienza ma che può vantare un record personale davvero singolare: ogni volta che ha diretto una partita della SS Lazio, la stessa, mai, dicasi mai, è uscita dal campo vincente; bando al vittimismo ma consentiteci di affermare almeno che al cospetto del signor Macchi, la Lazio non riesce proprio ad essere fortunata……!!!!
Gli undici scesi in campo sabato scorso, non hanno fornito una prestazione altisonante ma per il numero di occasioni avute e per la quantità quasi doppia rispetto agli avversari di corner corti ottenuti, almeno il pareggio lo avevano ampiamente meritato. Tra i demeriti che si devono imputare ai ragazzi c’è sicuramente quello di sentire quasi come un’ autolesionistica necessità, il subire un gol prima di tirar fuori gli artigli e cominciare a giocare con la giusta concentrazione e la necessaria determinazione. Entrambi i gol subiti sabato scorso, ne rappresentano la riprova perché sono stati il risultato di altrettante, evitabilissime, leggerezze difensive.
Alla Lazio, da sempre, niente e nessuno regala mai nulla; anche i biancocelesti devono fare altrettanto.
Quella di sabato scorso è stata l’ultima partita prima della lunga pausa invernale che vedrà la Lazio ripartire a marzo con solo 7 punti in classifica ma lontano appena 3 lunghezze dalla zona play-off, nulla quindi è ancora perduto.
Paolo Brocco