9 marzo 2008 – I biancocelesti battono i siciliani per 5-4 in una gara bella ed emozionante fin dai primi secondi di gioco. La squadra di Daniele D’Orto non solo consolida il quarto posto in classifica, ma in virtù del pareggio dell’Arzignano si avvicina alla terza piazza, ora distante appena due lunghezze. LAZIOCOLLEFERRO – SCICLI 5-4 (pt 4-2). LAZIOCOLLEFERRO: Brumatti, Pereira, Giasson, Pavan, Corsini, Battistoni, Gaucci, Moreira, Ippoliti, Marchetti, Grammatico, Passera. All. Daniele D’Orto. SCICLI: Peres, Carnemolla, Finocchiaro, Pitino, Correja, Almir, Menini, Santi, Silveira, Bachega, Clayton, De Andrade. All. Rino Chillemi.
Arbitri: Marchetti (S. Donà) e Ferrari (Mo); cronometrista: Orefice (Aprilia). Marcatori: 1’30” pt Corsini (L), 3’30” pt Correja (S), 5′ e 11” pt Ippoliti (L), 15′ pt Correja (S) su rig., 18’30” pt Pereira (L); 1′ st Ippoliti (L) su rig., 17′ st Correja (S), 17’30” st Almir (S). Note: ammonito Brumatti. Espulso dopo 30” pt Peres.
COLLEFERRO – Una partita bella ed emozionante ha premiato la LazioColleferro, capace di andare in vantaggio per 5-2 sul malcapitato Scicli, ma di tremare un po’ nel finale con la rimonta dei ragazzi di Chillemi. I biancocelesti di Daniele D’Orto raccolgono, comunque, tre punti e visto il mezzo passo falso dell’Arzignano, non solo consolidano il quarto posto (pari anche di Augusta e Terni), ma si portano a due lunghezze dalla terza piazza. Subito brividi ad inizio partita con Peres, portiere ospite, costretto a lasciare il campo dopo appena 30” di gioco per un fallo da ultimo uomo su Marchetti diretto in porta. Rosso diretto, e De Andrade che va a posizionarsi in mezzo ai pali, punizione dal limite per i biancocelesti non sfruttata al massimo. Poi l’occasionissima è per gli ospiti che, in un batti e ribatti davanti alla porta di Brumatti, vedono la palla danzare sulla linea. La risposta arriva pochi secondi dopo ed è firmata dalla grande conclusione di Corsini che infila sotto la traversa il gol del vantaggio. La gioia dura solo un paio di minuti, Menini serve Correja, appostato in mezzo all’area, zampata vincente e 1-1. Poi la LazioColleferro prende in mano le redini della partita: al 5′ Pereira appoggia per Ippoliti che dalla sinistra insacca uno spettacolare diagonale. Un minuto dopo Battistoni, recuperando un pallone, prova il tiro e chiama De Andrade alla grande parata. Brumatti al 9’30” sventa l’attacco di Silveira e fa ripartire i suoi al pressing. All’11′ è ancora Ippoliti ad essere ispirato e con un tocco morbido scavalca De Andrade siglando il 3-1. Quattro minuti dopo Correja dal dischetto del rigore (fallo di mano di Corsini) accorcia le distanze, ma c’è ancora tempo per il nuovo vantaggio laziocolleferrino con Pereira che in contropiede dalla sinistra fa partire un diagonale vincente. La ripresa comincia nuovamente sotto il segno biancoceleste, e questa volta il fallo di De Andrade su Pereira permette al cecchino Ippoliti di portarsi sul dischetto e firmare il 5-2 e la sua tripletta personale. Poi Giasson, servito da Moreira, spara alto. Lo Scicli sale in cattedra, Chillemi già all’8′ chiama il gioco del portiere in movimento, mettendo Santi a gestire il gioco. La LazioColleferro soffre un po’ il pressing avversario, ma si difende bene, e tenta il colpaccio con qualche tiro dalla distanza. Grande occasione per Pereira che all’11’30” si smarca, parte sulla fascia sinistra e per poco non segna. Dall’altra parte Brumatti è chiamato in causa da Correja e Clayton, ed è proprio il primo al 17′ ad accorciare le distanze con un tiro sotto la traversa. Trenta secondi dopo lo imita Almir per il 5-4. Partita riaperta, lo Scicli chiede il rigore nel finale, ma i biancocelesti si aggiudicano la gara e i tre punti. «Abbiamo giocato una buona partita – ha commentato il tecnico Daniele D’Orto -, bene il primo tempo, nel finale abbiamo sofferto un po’ quando loro hanno fatto il gioco del portiere. Ma siamo riusciti a difenderci, e ci è mancato un po’ non chiudere la partita in contropiede, quando ne abbiamo avuto l’occasione. Ma va bene così, abbiamo mantenuto la nostra posizione, e anzi ci siamo avvicinati all’Arzignano. Ora pensiamo al Montesilvano, ci aspetta una gara difficile fra una settimana, ma possiamo giocarcela a viso aperto».
Fonte: Sito Ufficiale S.S. Lazio Calcio a 5