23 giugno 2008 – Dopo quattro anni lo scudetto torna sulle maglie della Lazio, che a Pescara, contro le padroni di casa e campionesse in carica, ha dato prova nella tre giorni di Final Eight di grande forza, carattere e ottime individualità.
3 a 0 il risultato della gara di finale, una finale che le laziali hanno portato a casa dopo un ottimo primo tempo, fatto tutto di grinta e cuore, e dopo un secondo tempo all’insegna della concretezza.
Lazio che deve dire grazie anche al suo numero uno, quella Paola Pierucci premiata anche come miglior portiere della competizione, che in diverse occasioni ha negato alle abruzzesi la possibilità di riaprire il match.
Non è bastato al Città di Pescara il cambio di rotta nel secondo tempo, dopo un primo tempo a far quasi
da spettatore del match. Mannavola e Guidotti hanno provato a suonare la carica, ma contro la voglia di vincere della Lazio di oggi non è bastato.
Le laziali hanno perso dopo pochi secondi di gioco Caprini per infortunio, Pescara in formazione tipo.
Dopo alcuni minuti di studio tra le due squadre, al quindicesimo il risultato si sblocca, meritatamente, a favore delle ragazze di mister Trombetta grazie a Romina Plini, abile a sfruttare una mischia in area e a calciare con potenza in rete. La reazione abruzzese è troppo timida per poter riaprire il match, e le squadre vanno al riposo con il risultato di uno a zero per le ospiti. Nel secondo tempo il Pescara entra in campo con uno spirito nettamente diverso dall’inizio del match, provando in più occasioni a riportare il match sul pari, ma per la bravura di Pierucci prima
e l’imprecisione poi il risultato non cambia. La Lazio si dimostra, a quel punto del match, squadra cinica e concreta, e nel momento migliore delle abruzzesi Spiriti dimostra tutte le sue doti da pivot, prima difendendo con caparbietà e fulminando Narcisi con un gran sinistro da fuori, e a pochi minuti dal termine chiudendo definitivamente match e discorso scudetto con un diagonale potente.
Numerose le occasioni avute dal Pescara per riaprire il match, soprattutto ad inizio ripresa, ma come detto la porta laziale, oggi, era tabù per chiunque…
CITTA’ DI PESCARA – LAZIO WOMAN 0-3 (0-1)
CITTA’ DI PESCARA: Narcisi, Ghanfili, D’Ambrosio, D’Incecco, Mannavola, Guidotti, Di Gaetano, Mincarelli, Deales, Capobianco, Salvatore, Di Gio Battista. All. Francesca Salvatore.
LAZIO WOMAN: Pierucci, Caprini, Iommi, Plini, Giordano, Piraccini, Spiriti, Crescenzi, Lattanzi, Coviello, Falsetti, Moroni All. Giovanni Trombetta
ARBITRI: Ciocca e Nanni
MARCATORI: 15′ Plini (L), st 7′ e 17′ Spiriti (L)
AMMONITI: Coviello (L)
TIRI LIBERI: 0/0, 0/0
NOTE: Presenti in tribuna il consigliere della Divisione Calcio a cinque Alfredo Zaccardi, il Segretario Fabrizio Di Felice, il delegato regionale Abruzzo Pierluigi Di Berardino.
Articolo e foto tratti da divisionecalcioa5.it