Il derby di ieri di fatto è durato un solo tempo, il primo, nel quale la Roma al 40′ era già sul 3-0 senza che la Lazio abbozzasse un minimo di reazione. Nonostante un possesso palla superiore (60%vs40%, sarà 34 a 66 al triplice fischio) e un conseguente numero di passaggi maggiore, 242 contro 141 (552 contro 238), i biancocelesti effettuano tre tiri contro i 10 della Roma, di cui 1 solo nello specchio – il destro moscio di Luis Alberto a fine frazione – a fronte dei cinque giallorossi (tre gol, una traversa e una paratone di Strakosha su Zalewski); alla fine il totale 11 (5) a 9 (3) . La percentuale di riuscita dei passaggi è sempre a favore di Immobile&Co, 88% a 78%, a dimostrazione che non sempre i numeri danno un’immagine rispondente della gara. I corner all’intervallo sono 4 a 2 (6 a 3 alla fine), il numero dei falli da 6 a 6 nel break diventeranno 16 a 12. Ci manca il dato finale dei km percorsi, all’intervallo erano 55,3 quelli della squadra di Mourinho, 54 quelli dei ragazzi di Sarri. Numeri leggeri anche sui fuorigioco totali, 1 a 1, così come i cross, 2 a 1 per i giallorossi. Insomma, una gara piatta subìta dalla Lazio che non aggredisce, scarica e sempre troppo lontana dall’impensierire un inoperoso Rui Patricio.
foto: sportitalia.it