E’ una Lazio che piace, che ritrova il suo pubblico, e che è capace anche di farci sognare.
Il mach con la Sampdoria è stata una partita piacevole, dove i ragazzi di Rossi sono subito partiti in quarta, e dopo un’azione pericolosa dei blucerchiati sono passati subito in vantaggio con un gran gol di Zarate, giocatore che si conferma davvero forte ed in grado di creare sempre pericoli con la palla ai piedi.
La Lazio ha poi controllato la reazione degli avversari, soffrendo un po’ ma non dando mai l’impressione di sbandare troppo.
Meglio il secondo tempo, dove Rossi ha apportato le necessarie correzioni e la Lazio è sembrata più sicura ed ha meritatamente trovato il raddoppio con Goran, che lì davanti quando ha l’occasione non perdona mai.
Con quel tandem lì davanti i tifosi possono sognare, e se l’entusiasmo del pubblico finalmente ritrovato continuerà, ritengo che questa stagione possa rivelarsi più bella di quanto immaginiamo.
Ora si va a Milano ad affrontare il diavolo ferito… chissà che non si possa rimanere ancora primi in classifica per ancora qualche altra giornata!
Francesco Moneti
TABELLINO:
MARCATORI: 7′ pt Zarate, 27′ st Pandev
LAZIO (4-3-1-2): Carrizo 7; Lichtsteiner 7, Siviglia 6.5, Rozehnal 6, Kolarov 6.5; Brocchi 7 (36′ st De Silvestri), Ledesma 7, Meghni 6 (17′ st Manfredini 6); Mauri 6.5; Pandev 6, Zarate (29′ st Foggia). (Muslera, Cribari, Radu, Makinwa). All. Rossi
SAMPDORIA (3-5-2): Mirante; Lucchini, Gastaldello, Bottinelli; Padalino (9′ st Stankevicius), Sammarco (30′ st Fornaroli), Palombo, D. Franceschini, Pieri; Delvecchio (16′ st Bonazzoli), Cassano. (Castellazzi, Bonanni, Ziegler, Dessena). All. Mazzarri
ARBITRO: Brighi di Cesena
NOTE: ammoniti Sammarco e D. Franceschini. Recupero 0′ pt, 4′ st.
Spettatori 35 mila circa.