MARCATORI: 44′ pt Ledesma, 7′ st rig. Oddo, 28′ st Mutarelli
LAZIO (4-3-1-2): Peruzzi 6.5; Oddo 7, Siviglia 7, Cribari 6.5, Zauri 7; Mudingayi 7.5, Ledesma 8, Mutarelli 7.5; Mauri 7 (46′ st Manfredini); Pandev 7(27′ st Makinwa), Rocchi 7 (39′ st Foggia).
(Ballotta, Stendardo, Belleri, Firmani).
All. Rossi 8.
ROMA (4-2-3-1): Doni; Panucci, Mexes, Chivu, Tonetto (17′ st Vucinic); De Rossi, Pizarro; Taddei, Perrotta, Mancini; Totti 6. (Curci, Cassetti, Defendi, Rosi, Virga, Montella). All. Spalletti.
ARBITRO: Rosetti di Torino.
NOTE: ammoniti Mutarelli, Cribari, Mudingayi, Doni, Totti, Zauri, Mauri. Angoli 5-4 per la Roma. Recupero 1′ pt, 3′ st. Spettatori 75 mila circa.
COMMENTO ALLA PARTITA
Solo un pazzo avrebbe potuto pronosticare una vittoria così. La Roma era data da tutti coma la grande favorita ed invece è stata strapazzata da una Lazio determinata e volitiva, capace di esprimersi al meglio nell’occasione più importante e scesa in campo con quella umiltà necessaria quando devi affrontare un avversario che sulla carta è più forte di te. Umiltà che evidentemente non ha accompagnato gli stessi giocatori giallorossi che, evidentemente, credevano di poter fare della Lazio un facile boccone.
Invece il boccone amaro dovranno ingoiarlo loro, anche perché 7 punti di distacco dall’Inter iniziano ad essere un po’ tantini…
Un elogio ed una ringraziamento va a tutti i nostri ragazzi scesi in campo ieri, con una nota particolare di merito a Ledesma, capace di dimostrare di essere un giocatore vero, proprio nella partita più importante.
Un grazie anche al mister Delio Rossi, che sarà ricordato come l’allenatore del record. Mai infatti la Lazio aveva battuto la Roma in campionato con 3 gol di scarto.
Francesco Moneti