LAZIO (4-4-2) – All. Delio Rossi 5,5 – Peruzzi 7 – Oddo 6, Siviglia 6, Cribari 6, Zauri 6,5 – Mutarelli 5.5 (dall’83’ Firmani sv), Mudingayi 6 (dal 77’ S.Inzaghi 6), Ledesma 5, Mauri 6 – Tare 6, Rocchi 5.
REGGINA (3-5-2) – All. Mazzarri 6.5 – Pelizzoli 7 – Di Dio 6,5 (dal 69’ Barillà 6), Lucarelli 7,5, Aronica 6 – Mesto 6, Esteves 5, Amerini 6,5, Tognozzi 6,5, Modesto 6 – Bianchi 5,5 (dal 74’ Amoroso 6), Missiroli 6,5 (dal 66’ Carobbio 6).
ARBITRO: Gava di Conegliano Veneto
NOTE: Giornata di sole, terreno perfetto, angoli: 10 a 2 (3 a 0) per la Lazio.
Recupero: 0 e 6′ .
Ammoniti: Mudingayi, Mauri, Mutarelli, Ledesma, Tare, Carobbio, Amerini.
Espulso al 92’ (doppia ammonizione) Ledesma.
COMMENTO ALLA PARTITA
Ancora un passo falso della Lazio, stavolta in casa con la Reggina. Servivano i tre punti per riscattare le due ultime sconfitte lontano da Roma, ma purtroppo la squadra di Mazzarri è riuscita nell’intento di difendere lo 0-0, contro una Lazio volenterosa ma molto confusionaria.
Nel primo tempo, dopo i primi minuti, la Lazio è andata vistosamente calando, sia nel gioco che nelle conclusioni in porta. Nel secondo tempo gli undici di Rossi sono entrati in campo con maggiore grinta, premendo la Reggina dentro la propria area, sfiorando il gol in almeno un paio di occasioni, senza però riuscire a sbloccare il risultato. Non è mai facile giocare in casa quando gli avversari si chiudono, ma dobbiamo registrare davvero la pochezza offensiva di una squadra che fatica troppo a trovare la via della rete.
La Lazio ha bisogno urgente di ritrovare la migliore condizione di tutti i suoi giocatori e il ritorno di quelli assenti per infortunio. Giocatori come Behrami, Makinwa e Foggia mancano davvero a questa squadra.
Registriamo ancora una volta due grandi parate di Peruzzi, che ha avuto il merito alla fine di evitare una sconfitta che sarebbe suonata davvero come una beffa.
Speriamo inoltre di vedere in futuro all’Olimpico arbitri meno smaniosi di protagonismo e più obiettivi nei giudizi. Sei ammonizioni, l’ultima delle quali ha causato l’espulsione di Ledesma, contro le sole due della Reggina, in una partita che in fondo è stata nella norma, ci sembrano davvero eccessivi. Alla Lazio pare proprio che ultimamente, a differenza delle altre, gli arbitri non perdonino mai nulla.
Francesco Moneti