Il direttore sportivo della Lazio, Igli Tare, ha preso la parola alla presentazione di Luis Maximiano, queste le sue dichiarazioni: “La vicenda del suo arrivo è durata molto. Luis Maximiano era uno dei due obiettivi per il ruolo, è un portiere che rispecchia la nostra filosofia di gioco, molto bravo con i piedi e le mani. Sarà una bella sorpresa per il nostro campionato, in Liga è stato tra i primi quattro. Speriamo abbia un esperienza molto positiva per noi”. L’ex estremo difensore del Granada ha incontrato la stampa. “E’ un onore e un orgoglio essere qui, spero di seguire le orme dei connazionali che mi hanno preceduto. Di solito non seguo le notizie di mercato, quando il mio agente mi ha avvisato dell’interesse ho detto subito sì. La Lazio è un grande club, il sogno di molti”. L’estremo difensore lusitano ha evidenziato le differenze tra la serie A e la Liga. “In Italia si lavora molto con la tecnica ed è uno dei motivi che mi hanno portato qui. Ci sono scuole differenti, servirà tempo ma per come sto lavorando non credo ci vorrà molto”. La parata più bella lo scorso anno e il derby con Rui Patricio? “Per me le parate sono tutte importanti e riflettono il lavoro fatto in settimana. Al derby non penso, io vivo giorno per giorno”. La concorrenza per il posto da titolare con il portiere che arriverà? “Credo non ci siano posti assicurati, devo lavorare quotidianamente e nessuno deve sentirsi titolari. Mio figlio Matias (è nato ieri, ndr) sarebbe bello diventasse portiere ma ora non ci penso”. Ultima battuta sui suoi modelli. “In Italia Buffon, con lui sono cresciuto. Rispetto all’Europa, è pieno di grandi portieri e vorrei prendere il meglio da ognuno”.
Foto: sslazio.it