Reti: 13′ Belleri (L), 16′ aut. Mauri (L), 25′ Pandev (L), 82′ Foggia (L)
LAZIO (4-3-1-2): Peruzzi 7; Belleri 6, Siviglia 6, Cribari 6.5, Zauri 6; Mudingayi 6.5, Baronio 5.5 (59′ Firmani 6), Mutarelli 6; Mauri 6 (80′ Makinwa sv); Pandev 7 (74′ Foggia 7), Rocchi 6. A disp: Ballotta, Stendardo, Makinwa, Bonetto, Tare. All. Rossi 6
ASCOLI (4-3-3): Pagliuca 6.5; Minieri 6.5, Cudini 5.5, Nastase 5.5, Pesce 5.5; Zanetti 5.5, Fontana 7, Boudianski 5.5 (65′ Perrulli 5.5); Fini 6 (82′ Pecchia sv), Bjelanovic 5.5, Guberti 6.5 (77′ Delvecchio sv). A disp: Eleftheropoulos, Bocchetti, Pecchia, Galloppa, Paolucci. All. Sonetti 6.5
ARBITRO: Gianluca Paparesta di Bari 5
AMMONITI: Cudini (A) per proteste; Fontana (A) e Baronio (L) per comportamento non regolamentare; Mauri (L) per gioco falloso
ESPULSI: nessuno
NOTE: recupero 1’+5′
COMMENTO
La Lazio ottiene la terza vittoria consecutiva disputando una discreta partita contro un Ascoli volenteroso, dinamico e ben messo in campo. Orfana di Oddo e Ledesma squalificati, i biancocelesti hanno dovuto infatti sudare più del previsto per vincere questa partita, e molto del merito va al bellissimo gol di Goran Pandev che è riuscito grazie ad una azione irresistibile sulla fascia destra a riportare la Lazio in vantaggio dopo il rocambolesco autogol di Mauri.
Peccato per il gol mangiato davanti alla porta subito dopo, che avrebbe consentito alla Lazio di disputare il secondo tempo soffrendo di meno. Il 3-1 dell’ex Foggia (1° gol in campionato con la maglia della Lazio) chiudeva la partita e regalava alla squadra di Rossi altri tre punti importantissimi per il futuro. Ora infatti si va a Firenze e poi ci sarà il derby con la Roma. Due partite davvero importanti che ci diranno qual è il reale valore di questa squadra e le sue reali ambizioni di classifica.
Francesco Moneti