Isaksen fa CR7 e il Midtjylland cala il pokerissimo: Lazio affondata 5-1

Serata da incubo in Danimarca per la Lazio che non solo non centra la terza vittoria consecutiva, mai successo con Sarri in panchina, ma cede di schianto al Midtjylland che cala il pokerissimo vincendo 5-1 e dopo lo 0-1 in casa dello Sturm Graz, con questa vittoria supera i capitolini in classifica; nell’altra gara il Feyenoord seppellisce 6-0 gli austriaci che si ritrovano ultimi nel Gruppo F. L’ultimo quarto d’ora del primo tempo è letale per i biancocelesti, dopo i primi trenta minuti in controllo per i capitolini alla MCH Arena di Herning: nessun pericolo corso ma neanche mezza conclusione verso il portiere Lossl. Sarri sceglie una fascia sinistra un po’ matura con Radu terzino e Pedro freccia mancina accanto a Immobile, sull’out opposto Hysaj e Felipe Anderson; in regia Cataldi con Vecino e Luis Alberto interni. Il tecnico spagnolo Capellas opta per il 4-3-3 con Kaba centravanti al posto dell’atteso Sisto, Dreyer a destra e Isaksen a sinistra; Martinez è il regista con Olsson ed Evander interni. I padroni di casa passano al 27′: Isaksen sulla sinistra salta Hysaj, Provedel devia sulla traversa ma la sfera termina e Kaba, tiro che finisce tra i piedi di Paulinho, stop e girata vincente di sinistro. Il 2-0 solo tre minuti dopo: Dreyer dalla fascia destra di esterno serve una palla in mezzo all’area, Gila non segue Kaba, lo spagnolo scivola e libera il centravanti che solissimo insacca. La Lazio sbanda e al 33′ Provedel salva il 3-0 su colpo di testa di Dalsgaard. Per i biancocelesti solo due trame degne di nota: al 18′ Hysaj, servito da Anderson, sbaglia un cross che sarebbe stato cioccolato per Immobile; al 37′ l’unica palla gol vede il sinistro a giro di Pedro salvato da Lossl con una prestigiosa parata. La ripresa inizia senza cambi, al 50′ un palo su corner di Luis Alberto illude la Lazio che un minuto dopo prende il 3-0 su rigore. Cataldi in area con il braccio dstro tira quello sinistro di Isaksen, il mancino non fa nulla per restare in piedi: Evander spiazza Provedel. Sarri inserisce Cancellieri, Milinkovic e Marusic per Pedro, Vecino e Radu. Il serbo al 57′ con un destro non irresistibile buca un colpevole Lossl: 3-1 ma la gfiamma biancocelste non si accende. Al 61′ Capellas inserisce Charles e Sisto per Martinez e Dreyer, Olsson va fare il vertice basso al posto dell’uruguagio, Charles diventa la mezzala mancina. Al 67′ su un cambio campo Marusic tentenna, non interviene tentando il recupero si fa saltare da Isaksen, colpo al ginocchio dells tellina locale e nuovo rigore, stavolta con beffa: Provedel respinge il tiro di Evander ma Isaksen brucia Romagnoli e ribatte per il poker. Il sipario per una serata da cancellare solo cinque giri di lancette oltre. Cross lungo dalla destra di Evander, Gila buca l’intervento e alle sue spalle, solissimo e abbandonato anche da Cancellieri, arriva lo stopper Sviatchenko che di piatto supera Provedel. Seguono altri cambi e tentativi sterili di una Lazio tanto stanca quanto presuntuosa. Viaggio amarissimo perché il cappotto del Feyenoord riporta alla mente i minuti finali di giovedì scorso, quando la Lazio, avanti 4-0, ha chiuso sul 4-2 peggiorando in modo sensibile la differenza reti. Sarri avrà molto da riflettere, le riserve non sono come i titolari. Hysaj e Gila in particolare sono apparsi fuori posto, ma tutta la Lazio ha dato il peggio. Strano a dirsi, ma Patric questa sera forse avrebbe aiutato Romagnoli, fermo restando che un 5-1 non ha alcuna giustificazione. Complimenti ai danesi e al suo tecnico Capellas, arrivato da sole due settimane stasera ha tirato fuori dai suoi il massimo. Ora per Immobile&Co testa alla Cremoense, poi una sosta che sembra servire come il pane.

MIDTJYLLAND-LAZIO 5-1

Marcatori: 27′ Paulinho (M), 30′ Kaba (M), 51′ rig. Evander (M), 57′ Milinkovic (L), 67′ Isaksen (M), 72′ Sviatchenko (M)


MIDTJYLLAND (4-3-3): Lossl; Thychosen, Sviatchenko, Dalsgaard, Paulinho; Olsson, Martinez (62′ Charles), Evander; Isaksen (76′ Chilufya), Kaba (87′ Byskov), Dreyer (62′ Sisto).

A disp.: Olafsson, Ugboh, Garternmann, J. Andersson, Kouakou, A. Hansen, Sorensen, Juninho.

All.: Albert Capellas


LAZIO (4-3-3): 
Provedel; Hysaj, Gila, Romagnoli, Radu (53′ Marusic); Vecino (53′ Milinkovic), Cataldi (69′ Marcos Antonio), Luis Alberto; Felipe Anderson, Immobile (76′ Romero), Pedro (52′ Cancellieri).

A disp.: Luis Maximiano, Magro, Casale, Patric, Basic, Bertini.

All.: Maurizio Sarri

Arbitro: Nikola Dabanović (MNE)

Ass.: Milovan Djukić (MNE) – Vladan Todorović (MNE)

IV uomo: Miloš Bošković (MNE)

V.A.R.: Nejc Kajtazovic (SVN)

A.V.A.R.: Asmir Sagrković (SVN)

NOTE: Ammoniti: 55′ Paulinho (M), 61′ Lossl (M), 70′ Romagnoli (L)

Recupero: 1′ pt, 3′ st

UEFA EUROPA LEAGUE | 2ª giornata, girone F

Giovedì 15 settembre 2022, ore 18:45

Arena Herning, Herning (DK)

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