All’Olimpico una Lazio che nella prima ora potrebbe chiudere la contesa con risultato tennistico batte il Feyenoord 4-2, essendo 4-0 al 28′ della ripresa. Primo tempo con una sola squadra in campo nel primo turno del girone F di Europa League. Vantaggio già al 4′ con Immobile per Vecino, tocco d’esterno dell’ex Inter per Luis Alberto che dentro i 16 metri piazza di destro. Gli ospiti non infilano due passaggi di seguito e il raddoppio arriva al 15′: Immobile in campo aperto serve Felipe Anderson, dribbling verso l’interno e mancino che supera un poco reattivo Bijlow. Il tris al 28′ dopo diverse chance sprecate dai capitolini. Cross dalla sinistra di Zaccagni – tra i migliori in campo- respinta corta del portiere su cui si avventa Vecino. La squadra di Slot soffre, al 27′ si passa al 4-4-2 ma cambia poco: il primo tiro arriva al 33′ con Danilo, destro debole; la prima e unica palla gol con Szymanski che dopo un errore in uscita di Cataldi spreca con un sinistro rivedibile. Al 35′ da segnalare una traversa colta da LUis Alberto direttamente da angolo. Sipario su un tiro di Immobile che termina alto. A inizio ripresa Jahanbakhsh Alizera subentra ad uno spento Szymanski e si piazza a destra sulla trequarti, Walemark va a sinistra con Dilrosun dietro Danilo. Al 46′ è bravo Cataldi a chiudere su Danilo, due minuti dopo è bravo Romagnoli su Alireza. E’ un altro Feyenoord con la Lazio un po’ distratta ma già al 49′ Immobile servito da Luis Alberto non trova la porta per un pelo. Pian piano la Lazio risale e Vecino al 63′ cala il poker servito ancora dallo spagnolo. Al 64′ i cambi che modificano l’inerzia del match: Dilrosun e Danilo out per Gimenez e Wieffer; al 68′ tocca a Idrissi per Walemark mentre Sarri inserisce Basic, Milinkovic e Cancellieri per Luis Alberto, Vecino e Immobile. Al 69′ Cataldi anticipa Gimenez colpendolo sulla tibia, il messicano trasforma il rigore. Idrissi a sinistra e soprattutto il messicano al centro dell’area creano problemi ad una Lazio che ha il torto di sbagliare le buone ripartenze. Al 1′ di recupero Gila tenta un dribbling in area, perde palla e per recuperare entra in scivolata sull’avversario, De Burgos fischia il rigore ma viene richiamato al VAR e dopo la visione cancella la massima punizione e il giallo per lo spagnolo. La Lazio centra la 100-esima vittoria in Europa, Sarri può sorridere anche se mantenere il divario più ampio avrebbe aiutato la classifica. Malissimo il Feyenoord nel primo tempo, Slot avrà molto da riflettere perché i nuovi entrati, Idrissi e Gimenez per la tecnica, Wieffer per l’agonismo in mediana, hanno fatto meglio dei titolari. Nell’altra gara del gruppo lo Sturm Graz in casa aha usperato 1-0 il Midtjylland che il 15 settenmbre, ore 18.45, ospiterà i capitolini.
LAZIO-FEYENOORD 4-2
Marcatore: 4′ Luis Alberto (L), 15′ Felipe Anderson (L), 28′, 63′ Vecino (L), 69′ rig., 88′ Gimenez (F)
LAZIO (4-3-3): Provedel; Hysaj, Gila, Romagnoli (73′ Patric), Marusic (75′ Radu); Vecino (69′ Milinkovic), Cataldi, Luis Alberto (69′ Basic); Felipe Anderson, Immobile (69′ Cancellieri), Zaccagni.
A disp.: Maximiano, Magro, Casale, Lazzari, Marcos Antonio, Bertini, Romero.
All.: Maurizio Sarri
FEYENOORD (4-2-3-1): Bijlow; Pedersen, Trauner, Hancko, Hartman; Timber (86′ Paixao), Kokcu; Walemark (Idrissi), Dilrosun (64′ Wieffer). Szymanski (46′ Jahanbakhsh); Pereira (64′ Gimenez).
A disp.: Marciano, Wellenreuther, Bjorkan, Rasmussen, Lopez, Benita, Taabouni, Idrissi.
All.: Arne Slot
Arbitro: Ricardo de Burgos (ESP).
Assistenti.: Roberto del Palomar (ESP) – Iker De Fransisco (ESP)
IV: José Luis Munuera (ESP)
V.A.R.: Guillermo Cuadra Fernández (ESP)
A.V.A.R.: Tiago Martins (POR)
NOTE: Ammoniti: 8′ Felipe Anderson (L), 78′ Idrissi (F)
Recupero: 2′ pt, 3′ st
Foto: sslazio.it