Il sogno della finale finisce dopo pochi minuti del 2° tempo, proprio quando la Lazio sembrava mettere sotto i nerazzurri. Invece, malgrado la prestazione certo non eccelsa dell’undici di un nervosissimo Mancini, la Lazio si conferma squadra sfortunata, poco cinica e senza idee.
Ora la stagione è davvero finita, ed il bilancio è davvero disastroso. Ora è il momento di fare i conti e capirne le cause, nessuno escluso.
Secondo il presidente Lotito che ha lasciato la tribuna prima della fine pesantemente insultato dalla gente esausta, quello prossimo sarà un mercato per una Lazio che non avrà nessun impegno europeo. Se pensiamo che l’estate scorsa avevamo la Champions e praticamente non è stato preso nessuno, ci auguriamo davvero di non dover dire addio ai pochi giocatori di valore che abbiamo in rosa.
Tempi duri per l’orgoglio laziale….
Francesco Moneti
MARCATORI: Pelè (I) al 7’, Cruz al 40’ s.t.
LAZIO (4-3-3): Ballotta 5; De Silvestri 6.5 (Tare dal 42’ s.t.), Siviglia 6, Cribari 5.5, Zauri 6 (Kolarov dal 21’ s.t. 6); Dabo 6 (Mutarelli dal 35’ s.t.), Ledesma 6, Behrami 6; Pandev 6.5, Bianchi 5, Rocchi 5.5 (Muslera, Rozehnal, Mauri, Mudingayi). All: Rossi
INTER (4-4-1-1): Toldo; Burdisso (Materazzi dal 23’ s.t.), Rivas, Chivu (Maicon dal 32’ s.t.), Maxwell; Zanetti, Pelè, Bolzoni (Cruz dal 14’ s.t.), Cesar; Jimenez; Suazo (Julio Cesar, Siligardi, Cambiasso, Crespo). All: Mancini
ARBITRO: Saccani di Mantova
NOTE – Spettatori 55.000. Ammoniti Behrami, Pelè, Cruz, Kolarov e Mutarelli per gioco scorretto. Espulsi Mancini al 18’ per proteste, Materazzi al 37’ s.t. per gioco scorretto. Angoli 6-3. Recuperi 1’ p.t. e 5’ s.t.
