Prova disarmante della Lazio a Catania. La squadra sicula, nettamente più motivata, cerca subito la vittoria e crea 3/4 palle gol. Il vantaggio arriva però su rigore a causa di una evidente trattenuta di Zauri e conseguente espulsione. Il primo tempo finisce così, con una sola occasione da gol fallita da un inconsistente Meghni.
Il secondo tempo la Lazio gioca meglio ma presto rimane in 9 per una assurda espulsione di Dabo. L’episodio conferma ancora di più l’evidente disparità di trattamento con cui vengono giudicati gli episodi in funzione del blasone dei giocatori in campo.
L’ingresso di Pandev (come si fa a tenerlo fuori?) e la paura del Catania di essere raggiunto danno alla Lazio gli stimoli per creare comunque qualche occasione da gol malgrado la grave l’inferiorità numerica.
Francesco Moneti
TABELLINO
MARCATORE: rig. Spinesi al 34′ pt
CATANIA (4-1-4-1): Polito; Sardo, Silvestre, Stovini, Sabato; Biagianti; Izco, Biagianti, Tedesco (dal 26′ st Baiocco), Mascara (dal 31′ st Colucci), Vargas; Spinesi (dal 39′ st Martinez). (A disp.: Rossi, Silvestri, Colucci, Edusei, Morimoto). All.: Zenga.
LAZIO (4-3-1-2): Ballotta 6.5; Zauri 4.5, Rozenhal 5.5, Cribari 5.5, Kolarov 6; Dabo 5, Ledesma 6, Mutarelli 6; Meghni 5 (dal 1′ st De Silvestri 6.5); Bianchi 5 (dal 7′ st Pandev 6.5), Rocchi 5.5 (dal 33′ st Tare). (A disp.: Muslera, Radu, Mudingayi, Mauri). All.: Rossi.
ARBITRO: Celi di Campobasso 5
ESPULSI: Zauri (L) al 33′ pt e Dabo (L) al 13′ st
AMMONITI: Sardo (C), Zauri (L), Ledesma (L) e Kolarov (L)
NOTE: giornata molto calda, terreno di gioco in sufficienti condizioni. Angoli: 5-4. Recuperi: pt 0′; st 3′.