Ivan Provedel dà un calcio alla sfortuna e al 5′ di recupero della ripresa,. servito dal solito Luis Alberto, con una torsione da centravanti vero aggancia l’Atletico-Madrid per l’1-1 finale. Inizia così il girone E di Champions League per i biancocelesti, autori da una buona partita nel primo tempo, confusa ma molto generosa nel secondo parziale.
Sarri non si muove dal 4-3-3, in difesa sceglie Patric e Pellegrini, in mediana Vecino fa il Cataldi. Simeone non si muove dal 3-5-2, a sorpresa Witsel è schierato centrale al posto di Gimenez, a centrocampo è Barros a menare le danze; in attacco Morata e Griezzmann. I padroni di casa provano a fare la gara, tengono palla ma non sfondano e al 24′ arriva la beffa, segnale di un periodo nel quale la Dea bendata guarda altrove.
Una ciabattata molle di Barrios dai 20 metri incoccia il piede destro di Kamada, deviazione imparabile per Provedel. Nella prima frazione la reazione trova solo un destro al volo di Luis Alberto, più estetico che pericoloso. La ripresa ha subito altri ritmi. Sono i Colchoneros a menare le danze, nel primo quarto d’oro la Lazio è in palese difficoltà. Al 55′ però, un errore di Oblak su rinvio vede la sfera terminare a Immobile, Ciro tentenna e il suo destro finisce addosso all’estremo difensore avversario.
Al 73′ è Provedel a salvare letteralmente il risultato. Griezzman mette in mezzo per Lino, l’esterno tira a botta sicura ma l’ex Spezia esce a valanga e respinge stile hochey. La Lazio ci prova ma le gambe non sono al massimo. Sarri prova a dare una scossa con i cambi, tra questi brilla solo Guendouzi, Isaksen manda segnali incoraggianti ma dà la sensazione di essere ancora lontano dal suo top potenziale.
L’ultima palla gol, prima del pareggio, è un destro da oltre 20 metri di Cataldi su cui Oblak si allunga con la mano destra. Arriviamo all’epilogo, con Provedel che ripete quanto fatto con la maglia della Juve Stabia il 7 febbraio 2020: gol allo scadere contro l’Ascoli. Per la Lazio un punto che dà morale, evita la prima fuga dell’Atletico Madrid, soprattutto aiuta a riprendere la corsa in campionato: sabato all’Olimpico arriva il Monza.
L’Atletico Madrid deve mordersi le mani perché nella ripresa, grazie all’ingresso di Gimenez per Barrios, con Wistsel spostato in regia, sembrava avere in mano le redini del match. Gli ospiti non hanno capitalizzato il fortunato vantaggio arrivato su autorete, ovviamente in Spagna, nell’ultimo match del girone, sarà tutta un’altra musica. Oggi il Cholo non aveva a disposizione Lemar, Koke e de Paul, tanta roba.
LAZIO-ATLETICO MADRID 1-1
Marcatore: 24` Barrios (A); 90′ +5 ‘ Provedel
LAZIO (4-3-3): Provedel; Marusic, Patric, Romagnoli, Pellegrini (37` Lazzari); Kamada (61` Guendouzi), Vecino (76` Cataldi), Luis Alberto; Felipe Anderson (61` Isaksen), Immobile, Zaccagni (76` Pedro).
A disp.: Sepe, Renzetti, Casale, Hysaj, Gila, Rovella, Castellanos.
All.: Maurizio Sarri
ATLETICO MADRID (5-3-2): Oblak; Molina, Witsel (74` Correa), Savic, Lino (79′ Riquelme), Hermoso; Barrios (46` Gimenez), Saul Ninguez, Marcos Llorente; Griezmann, Morata.
A disp.: Grbic, Antonio Gomis, Azpilicueta, Galan, Kostis, El Jebari, Calatrava, Guerrero.
All.: Diego Pablo Simeone
Arbitro: Slavko Vinčić (SVN)
Assistenti: Tomaž Klančnik (SVN)-Andraž Kovačič (SVN)
IV Ufficiale: Rade Obrenovič (SVN)
V.A.R.: Nejc Kajtazovic (SVN)
A.V.A.R.:Bastian Dankert (GER)
NOTE. Ammoniti: 21` Simeone (A), 26` Grizmann (A), 36` Sarri (L), 67`Lino (A)
recupero: 1° tp. 2′; 2° tp. 6′
UEFA Champions League | I giornata, girone E
Martedì 19 settembre 2023, ore 21:00
Stadio Olimpico, Roma
