Non lo può dire apertamente, ma Maurizio Sarri ha bocciato l’arrivo a Roma di Sergio Rico, portiere spagnolo in prestito dal PSG al Mallorca, finito in panchina nelle ultime due gare della Liga nonostante il suo club debba vincere l’ultima sfida del campionato contro l’Osasuna per essere certa di non retrocedere in seconda divisione. Rico, 28 anni, contratto con i francesi fino al 2024, non ha affatto convinto l’allenatore toscano che vorrebbe un estremo difensore che già conosca il nostro campionato. Oltre ai nomi emersi di Ospina del Napoli – 33 anni, in scadenza con gli azzurri – e Carnesecchi – 21 anni, neopromosso col Cremona in A, contratto con l’Atalanta in scadenza 2023 – sta prendendo quota Guglielmo Vicario, autore di una grande stagione con l’Empoli. L’interesse biancoceleste è stato confermato dallo stesso presidente dei toscani, Fabrizio Scorsi, lo scorso 5 maggio a Radio Toscana: «Vicario ha dimostrato di avere delle ottime doti, ma senza dubbio il meglio deve ancora venire per lui. Il suo prossimo step arriverà quando passerà in una squadra importante. Oltre alla Fiorentina anche la Lazio lo sta seguendo da vicino. Io sono più che convinto che Guglielmo possa arrivare a certi livelli, perché quello che ha fatto quest’anno è qualcosa straordinario. Non ha un difetto particolare, anzi è un grande professionista che lavora curando tutti i particolari».
Il gesto umanitario: la famiglia del portiere accoglie una mamma e il figlio arrivati da Dnipro
Il portiere nato a Udine il 7 ottobre 1996, lo scorso 29 marzo è finito sulle prime pagine per un bel gesto umanitario. “Dall’#Ucraina all’#Italia, da #Dnipro a #Udine: il nostro Guglielmo Vicario e la sua famiglia hanno accolto e ospiteranno il piccolo Milan e la madre Hanna. Per fuggire dalla guerra, per ricominciare”. Questo il tweet dell’Empoli che annunciava la scelta della famiglia dell’estremo difensore di accogliere Hanna, donna fuggita da Dnipro, e suo figlio di otto anni, Milan; il padre del bambino è invece rimasto in patria come ‘riservista’ di una milizia. A rendere possibile questa azione, sono stati in primis i genitori: papà Michele , un medico in pensione, e la mamma Monica, che hanno preso i contatti per la casa di famiglia a Planis, in provincia di Udine, che ospiterà la coppia accudita dal portiere. Trentasette presenze in stagione, le prima parate arrivano difendendo realtà locali quali Donatello, Bearzi, Comor Calcio e Ancona, quindi l’approdo nel settore giovanile dell’Udinese, nel 2013. In serie D 30 presenze nel Fontanafredda nel 2014-2015, 36 l’anno successivo sempre nei Dilettanti, venendo promosso col Venezia. Resta in laguna fino alla stagione 20’18-2019, 32 le recite. Delle sue prestazioni si accorge il Cagliari che lo acquista per due milioni, cedendolo in prestito al Perugia dove nel 2019-2020 gioca 35 gare nella stagione regolare più due nei Playoff. Lo scorso anno in Sardegna solo quattro gettoni, il titolare era Cragno, quindi la crescita attuale al Castellani. L’Empoli vanta sul giocatore un diritto di riscatto che certamente eserciterà per fare plusvalenza. Alto 1,94 mt, Vicario ha dato la sensazione di poter crescere ancora, a 25 anni, sotto la guida del preparatore Grigioni, alla Lazio potrebbe fare bene. Per il cartellino ci vorranno non meno di 8-10 milioni, investimento accettabile per un portiere che a breve potrebbe finire nel giro della Nazionale.