Calciomercato Lazio, portieri: Lotito accelera per Vicario. Come secondo prende quota Terracciano

In assenza di segnali concreti da Bergamo, leggi sconto Atalanta sul cartellino di Marco Carnesecchi, la Lazio per il ruolo di primo portiere ha decisamente virato su Guglielmo Vicario dell’Empoli. Secondo gianlucadimarzio.com, le parti dopo quello di ieri avrebbero avuto un ulteriore contatto odierno che avrebbero avvicinato l’intesa. I toscani per il loro portiere – appena riscattato dal Cagliari per 8 milioni più una percentuale, non nota, su una futura rivendita – avrebbero chiesto 13 milioni più bonus, cifra ritenuta congrua da Claudio Lotito che a breve potrebbe chiudere col collega Fabrizio Corsi, soprattutto per dare un portiere a Maurizio Sarri per il ritiro pre-campionato che partirà il 5 luglio. Oltre all’erede di Thomas Strakosha, i capitolini cercano anche un secondo portiere a causa della scelta di Pere Reina che ieri ha rescisso consensualmente il contratto con la Lazio per tornare al Villareal, dove ha già militato tra il 2002 e il 2005. Per questo ruolo il primo nome sulla lista sembra essere quello di Pietro Terracciano, 32 anni compiuti l’8 marzo, reduce da una buona stagione alla Fiorentina dove in corso d’annata è diventato il titolare al posto di Dragowski, disputano 32 gare in serie A e 4 in Coppa Italia. Contratto con i viola in scadenza nel 2023, l’estremo difensore di San Felice a Cancello è un volto noto a Formello, avendo disputato dal 2015 al 2017 due stagioni con la Salernitana di Claudio Lotito, per un totale di 57 partite. Dietro a Terracciano da valutare i profili di Alessandro Berardi, 31 anni fatti il 16 gennaio, nato nella Lazio ma troppo poco abituato al campo se si considera che l’ultimo campionato da titolare l’ha giocato in Lega Pro col Messina nel 2016-2017, 35 gare. Da allora nel 2017-2018 due gare con la Primavera del Bari, quindi 26′ in Napoli-Verona 1-1 del 23 maggio 2021 e 90′ contro la Lazio nel 3-3 esterno del Verona lo scorso 21 maggio. Troppo poco per giocare all’Olimpico, sinceramente.