La Lazio, come per altri reparti, non ha ancora preso una decisione definitiva su chi acquistare per integrare l’attacco. Nel taccuino biancoceleste inizialmente sembrava fosse finito Francesco Caputo della Sampdoria, 35 anni, contratto in scadenza 2023; successivamente, soprattutto per cercare di risparmiare, si era parlato di un possibile riscatto di Jovane Cabral, ma lo Sporting Lisbona non ha abbassato la richiesta minima di 5 milioni e Sarri di fronte a tale cifra avrebbe messo il freno. Un nome espressamente indicato dal tecnico toscano è quello di Dries Mertens, 35 anni fatti il 6 maggio, in scadenza e al momento, in vana attesa di sapere cosa fare da grande. Dopo l’incontro del belga con De Laurentiis, a fine aprile si sono visti a casa dell’attaccante, nulla si è mosso. Non solo, il produttore ha lanciato il sasso due settimane fa dicendo: “Vediamo se Mertens è venale o ama Napoli…”. Proprio Mertens al termine di Belgio-Polonia ha confermato lo strallo. “Indicazioni su dove giocherò l’anno prossimo? Non ce ne sono, non so ancora nulla – ha detto il talento di Lovanio – Non so se giocherò ancora nel Napoli o altrove ma sicuramente lo saprò a breve. Dovrò saperlo per forza a breve, in tempi stretti. Spero di restare a Napoli. Non dico niente, quindi ovviamente spero di restare. Ma non ho ricevuto nessuna offerta, quindi vedremo”. Il calciatore chiede un biennale, per complessivi 5 milioni di euro netti, forse anche meno. Mertens sa muoversi da finto 9 e da esterno, completerebbe l’attacco in modo importante. Nonostante l’età, in serie A quest’anno ha segnato 11 gol in 30 recite; 9 gol ognuna nelle due stagioni precedenti; 16 nel 2018-2029; 18 l’anno prima, 28 nel 2016.2017. Sarebbe una garanzia, consentirebbe a Immobile di respirare e nel frattempo, nei prossimi due anni, la Lazio avrebbe tutto il tempo di cercare due punte in grado di sostituire i due Ciro biancocelesti.
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Dopo l‘ennesima sconfitta di sabato contro il Milan per 2-0,