Matías Vecino potrebbe diventare, già entro domani, un giocatore della Lazio. Sarri avrebbe rotto gli indugi, chiedendo a Lotito un rinforzo per il centrocampo, avendo allenato l’uruguagio all’Empoli. Il centrocampista, 31 anni il 24 agosto, arriva da stagioni non proprio esaltanti. Fermo restando il profilo internazionale – 60 gare e 4 gol con la Celeste – il mediano di San Jacinto nell’ultimo campionato in nerazzurro registra 17 presenze per 363′ (21,35′ di media) e 1 gol; nel 2020-21 solo 8 gettoni per 279′ (34,87′); per arrivare ad un minutaggio più corposo nel 2019-2020 sono 20 le recite (64′ di media), per finire alle 30 del 2018-2019 (67,16′). Dubbi sull’affidabilità fisica quindi restano, ma Sarri è la garanzia. Al centrocampista la Lazio avrebbe offerto un triennale da 1,9 milioni più bonus, proposta credibile per chi ha giocato poco come lui. L’altro “sogno” di Sarri è Ivan Ilic del Verona, ma il serbo arriverebbe solo in caso di partenza di Luis Alberto. Lo spagnolo spera sempre nel Siviglia, gli andalusi potrebbero cedere a breve Jules Kounde, il Chelsea avrebbe messo sul piatto 60 milioni per il centrale francese che andrebbe ad aggiungersi a Koulibaly. Se Monchi incassasse la suddetta cifra, alzerebbe l’offerta alla Lazio, portandola vicino ai 20 milioni più bonus, soldi che Lotito girerebbe all’Hellas per Ilic, per il quale ci sarebbe già un accordo con il presidente Setti per una cifra inferiore ai 15.
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